La Groenlandia è difficile da difendere. La Danimarca ci prova

25/03/2025 05:56 Il Foglio

Copenaghen. “In un modo o nell’altro,” ha detto il presidente Donald Trump, gli Stati Uniti devono “prendere” la Groenlandia. Non solo per difendere la patria, ma la “libertà del mondo”. La Danimarca, dice, non sta facendo quasi abbastanza per proteggerla. Ha nominato due potenziali avversari: Cina e Russia. La sua posizione, ben lontana, in un oceano ostile tra il Nord America, l’Europa occidentale e la Russia, ha reso la Groenlandia strategicamente vitale durante la Guerra Fredda. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, non così tanto. Ma ora, mentre le tensioni aumentano in un Artico che si scioglie e si militarizza, la più grande isola del mondo è di nuovo sulla mappa. Il ghiaccio marino artico raggiunge tipicamente la sua massima estensione in marzo. Rende la maggior parte della Groenlandia difficile da raggiungere via nave. Entro settembre, il ghiaccio si ritira fino alla sua minima estensione, aprendo passaggi che possono accorciare le rotte marittime. La Groenlandia si trova lungo quella che i vecchi combattenti della Guerra fredda chiamavano il “Giuk Gap”, il punto di strozzamento tra Groenlandia, Islanda e Gran Bretagna che protegge l’Atlantico del Nord dalle navi e dai sottomarini russi. L’isola è anche un punto di transito per i cavi di comunicazione che attraversano l’Atlantico – il tipo di cavi che, secondo i funzionari della Difesa europea, le “navi fantasma” russe hanno attaccato lasciando cadere e trascinando le loro ancore sul fondo del mare. Il vicepresidente J. D. Vance ha lodato le “incredibili risorse naturali” della Groenlandia. Come l’Ucraina, l’isola possiede i metalli critici e rari necessari per il mondo moderno – per veicoli elettrici, smartphone, apparecchiature di imaging medico, microchip e turbine eoliche. Sebbene l’estrazione mineraria in Groenlandia si sia finora rivelata notoriamente difficile, i suoi leader affermano che il territorio è aperto agli affari per le aziende statunitensi che hanno i soldi e il coraggio di esplorarlo. Ma i commenti di Trump hanno sollevato più domande che risposte. Quali sono le minacce contro la Groenlandia e gli Stati Uniti? Come dovrebbero essere affrontate, da chi e con quale livello di forza? Trattati? Slitte trainate da cani? F-35? Armi nucleari? Il presidente, che aveva parlato di acquistare il territorio dalla Danimarca durante il suo primo mandato, ha rivisitato il suo valore strategico poche ore dopo la sua inaugurazione. “Ci sono navi russe ovunque, ci sono navi cinesi ovunque – navi da guerra”. A un certo punto ha suggerito che gli stessi Stati Uniti potessero prendere la Groenlandia con la forza. La Casa Bianca e il Pentagono si sono affrettati a spiegare che non era questo il suo intento. “Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale e persino per quella internazionale”, ha detto al Congresso questo mese. “E penso che la prenderemo in un modo o nell’altro”. La camera è esplosa in applausi e risate repubblicane –come potrebbe la Groenlandia, con una popolazione di 57.751 abitanti, fermarci? In una riunione nello Studio ovale la scorsa settimana con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, a Trump è stata nuovamente posta la questione dell’“annessione” della Groenlandia. “Penso che succederà”, ha detto. Il nuovo governo eletto dai groenlandesi questo mese dovrebbe perseguire un approccio graduale verso l’indipendenza dalla Danimarca, e una diffidenza riguardo all’idea di Trump di rendere la Groenlandia ricca come un 51° stato. La battuta tra i pianificatori militari dell’ultimo secolo era che qualsiasi invasione della Groenlandia – da parte, ad esempio, della Germania nazista o dei Soviet – si sarebbe rapidamente trasformata in una missione di ricerca e salvataggio. Lì in alto c’è poco per sostenere la vita umana. Nessuna strada tra gli insediamenti; un’infrastruttura scheletrica. Fa un freddo gelido ed è buio. Sarebbe meglio se portassi il tuo cibo. Ma ora la battuta è probabilmente datata. L’Artico si sta riscaldando; il ghiaccio si sta ritirando. E non è necessario invadere la Groenlandia per controllarla o minacciarla. Circa l’80 percento della massa terrestre della Groenlandia è coperta di ghiaccio, vuota e selvaggia – un’isola tre volte più grande del Texas con una popolazione pari a quella di Galveston. La maggior parte degli abitanti sono Inuit, e tutti vivono lungo la costa, non sulla calotta di ghiaccio. E’ anche uno stato sociale: l’economia è trainata dalla pesca e dai sussidi della Danimarca. Ma le vie marittime artiche stanno diventando ogni anno più navigabili, e le potenze mondiali stanno immaginando un giorno in cui le navi che viaggiano tra Asia, Europa e Nord America non dovranno più dirigersi verso sud passando per i canali di Panama e di Suez, o aggirare i capi, ma potranno percorrere nuove rotte polari. Trump sta spingendo la Danimarca a rafforzare le sue difese in Groenlandia, dato che le risorse militari statunitensi sull’isola si sono deteriorate e i russi stanno ristrutturando i propri porti artici. Ha anche ordinato la costruzione di un “Golden Dome”, uno “scudo di difesa missilistica di nuova generazione per gli Stati Uniti contro missili balistici, ipersonici, avanzati missili da crociera e altri attacchi aerei di nuova generazione,” simile al sistema Iron Dome di Israele. Ciò rafforzerebbe il sistema di difesa Norad, in uso da decenni e gestito da Canada e Stati Uniti. Non è chiaro quale ruolo giocherebbe la Groenlandia. “Francamente, la Danimarca, che controlla la Groenlandia – non sta facendo il suo lavoro e non è un buon alleato”, ha detto recentemente Vance a Fox News. La battuta ha scioccato i danesi.  La Danimarca è stata uno dei pochi paesi a inviare truppe a combattere con il militare statunitense in Iraq e Afghanistan – e ha subito perdite comparabili in percentuale rispetto alle forze schierate. “Abbiamo combattuto fianco a fianco con gli americani per molte, molte decadi”, ha detto il primo ministro danese Mette Frederiksen. “Siamo uno degli alleati più importanti e migliori degli Stati Uniti ed è per questo che non voglio che la Danimarca venga etichettata come un cattivo alleato”.  La Groenlandia ospitava una volta decine di basi militari, avamposti e depositi statunitensi. Oggi, ce n’è solo uno. La base spaziale di Pituffik, precedentemente nota come Thule Air Base, gestisce una rete globale di radar di allarme precoce, satelliti e sensori per rilevare i missili balistici intercontinentali in arrivo. Una forza statunitense che un tempo contava 10.000 soldati è ora ridotta a circa 200. Sono curati da groenlandesi e operatori tecnologici. Né la Groenlandia né la Danimarca hanno mai fatto pagare all’alleato Nato, gli Stati Uniti, un affitto per Pituffik. I funzionari danesi ammettono di essere stati lenti a sostituire le risorse per difendere la Groenlandia, principalmente perché avevano altri impegni per quei fondi e non vedevano una minaccia. Poi le tensioni tra Cina, Russia e Stati Uniti sono filtrate nell’Artico. Ora anche i danesi sono preoccupati. Il servizio di intelligence della Difesa danese ha concluso che l’estremo nord è “una priorità per la Russia, e che dimostrerà il suo potere attraverso un comportamento aggressivo e minaccioso, che comporterà un rischio di escalation maggiore che mai nell’Artico”. “Non abbiamo investito a sufficienza nell’Artico per molti anni”, ha dichiarato il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen. “Ora stiamo pianificando una presenza più forte”. Che Trump se lo meriti o meno, i danesi hanno annunciato un nuovo pacchetto di spesa per la difesa, consistente per un paese così piccolo. Stanno sostituendo le vecchie “navi ispezione” con tre moderni cacciatorpediniere, acquistando due droni a lungo raggio, e promettendo di schierare satelliti e altre risorse di sorveglianza. Stanno inoltre aggiornando l’aeroporto di Kangerlussuaq, una ex base aerea statunitense, per gestire i caccia supersonici F-35. Hanno stanziato 2 miliardi di dollari. Con altri investimenti, il contributo della Danimarca alla Nato è ora superiore al 3 percento del pil, uno dei più alti in Europa. Ma la costruzione di navi richiederà anni. Il ministero della Difesa danese prevede inoltre di finanziare altre due squadre di slitte trainate da cani per proteggere il Parco Nazionale della Groenlandia Nordorientale, che si estende per 375.000 miglia quadrate, il più grande del mondo. Queste sarebbero le pattuglie Sirius hardcore, considerate dai danesi come i Navy Seal dell’Artico, che hanno iniziato le operazioni durante la Seconda guerra mondiale. Questo, ha deriso Trump. “Hanno messo due slitte trainate da cani lì due settimane fa. Hanno pensato che fosse protezione”, ha detto. I funzionari danesi non sono sicuri di quale livello di protezione possa rendere Trump soddisfatto e stanno facendo fatica a capire cosa voglia realmente il Pentagono. La Flotta del Nord della Russia e la sua principale base sottomarina hanno sede nel Mare di Barents, vicino a Murmansk. Durante la Guerra fredda, gli Stati Uniti e l’Unione sovietica si sono contesi il controllo del Giuk Gap. Un funzionario danese ha detto che le risorse cinesi non sono state presenti intorno alla Groenlandia. Ma, definendosi una potenza “quasi artica” – in effetti, Pechino è più vicina all’Equatore che al Polo Nord – la Cina ha chiarito la sua intenzione di essere presente all’estremo del mondo. L’anno scorso, due navi del servizio di frontiera russo e due navi della guardia costiera cinese sono state avvistate in un esercizio congiunto nel Mare di Bering al largo dell’Alaska. Russia e Cina hanno inoltre organizzato una pattuglia con bombardieri su acque internazionali vicino alla costa dell’Alaska. Ai sensi dell’Articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico, che prevede che un attacco a uno è un attacco a tutti, gli Stati Uniti sono obbligati a proteggere la Groenlandia. Un trattato del 1951 tra la Danimarca e gli Stati Uniti concede al militare statunitense praticamente carta bianca per stabilire basi in Groenlandia e proteggersi dagli attacchi. “Gli Stati Uniti possono fondamentalmente fare ciò che vogliono in Groenlandia”, ha detto Kristian Soby Kristensen, capo del dipartimento per la Strategia e gli Studi bellici al Royal Danish Defense College di Copenaghen. “Non conosco una richiesta degli Stati Uniti che non sia stata soddisfatta. Quando il presidente Trump dice che gli Stati Uniti hanno bisogno di controllo militare – beh, in un certo senso lo hanno già”.    William Booth e Laris Karklis © Washington Post

Continua a leggere su "Il Foglio"
Altre notizie da "Il Foglio"
ULTIMA ORA
25/03 20:36 - Intesa Kiev-Mosca sul Mar Nero. Trump: 'Molti progressi' 25/03 20:15 - 25 anni fa il voto che incoronò Putin come 'zar' 25/03 19:51 - "Credo siano dei parassiti". Trump attacca nuovamente l'Europa 25/03 19:50 - "A Mosca come uomo di sport, ma farei passo indietro". Totti risponde alle polemiche 25/03 19:46 - Trump perdona Waltz per le chat sullo Yemen: «Niente di grave, fa del suo meglio». Poi attacca il giornalista Usa: «Goldberg? Un viscido» 25/03 19:30 - Guerra Ucraina - Russia, le news. Negoziati Riad, Usa: “Accordo per navigazione sicura sul Mar Nero” 25/03 19:30 - IL DIARIO, dagli accordi tra Russia e Ucraina su Mar Nero e infrastrutture energetiche ai morti sul lavoro. Ecco le notizie del giorno 25/03 18:57 - Kiev: 'Il missile Long Neptune usato anche in Crimea'. Ok accordo sulla navigazione sicura nel Mar Nero 25/03 18:51 - Totti replica alle polemiche sull’ospitata in Russia: “Promuovo lo sport. Ma se chiedono di rinunciare…” 25/03 18:50 - Il miracolo di Donzelli, i perbenisti si sono svegliati e Prodi: quindi, oggi… 25/03 18:18 - Totti: “Vado a Mosca come uomo di sport, ma sono pronto a fare un passo indietro” 25/03 18:00 - Il missile Long Neptune progettato da Kiev che ha colpito i russi in Crimea: è in grado di arrivare fino a Mosca 25/03 17:50 - Negoziati Usa-Russia a Riad: le cinque cose che sappiamo 25/03 17:47 - Timori per la sicurezza, sostegno record per la Ue tra i cittadini 25/03 17:25 - Le notizie del giorno in tempo reale, accordo Russia e Ucraina su Mar Nero e infrastrutture energetiche. Franceschini: “Diamo ai nuovi nati il cognome della madre” 25/03 17:24 - L’acqua è essenziale per la vita ma può essere usata anche come un’arma letale 25/03 17:02 - Riflettori Onu sull’Indo-Med. Le radicalizzazioni sono ancora un problema regionale 25/03 17:01 - Mosca a fine corsa. La Russia ha un problema di crescita 25/03 16:44 - Colloqui di Riad, quali sono i 5 punti degli accordi tra Stati Uniti, Ucraina e Russia 25/03 16:41 - L’Ue corre ai ripari sui dazi di Trump: la missione a Washington, la lista «negoziabile» di prodotti Usa e lo scudo sull’acciaio 25/03 16:29 - Cina, Russia e gli altri. Le minacce alla sicurezza Usa secondo l’intelligence 25/03 16:29 - Ucraina colpisce la Crimea con il Long Neptune. Usa: "Accordo con Kiev sul mar Nero" | La diretta 25/03 16:15 - Cosa si dice in TV, Giannini: “Si negozia per far finta di fare”. Travaglio: “Chi ha preceduto Trump ha fatto incancrenire queste guerre”. Bonelli: “Nella maggioranza in corso una guerra di logoramento” 25/03 16:13 - Negoziati a Riad, Usa: «Intesa con Russia e Ucraina per la navigazione sicura nel Mar Nero». I 5 punti del possibile accordo 25/03 16:12 - Chat sullo Yemen. L’assurda risposta di Pete Hegseth e la verifica di Community Notes scomparsa 25/03 16:09 - ++ Casa Bianca, concordati stessi punti con Ucraina e Russia ++ 25/03 15:35 - Niente guerra, meglio il blocco. Così la Cina potrebbe strangolare Taiwan 25/03 15:35 - Perché il taglio di UsAid è un’occasione per il Piano Mattei 25/03 15:33 - Abruzzo, la Giunta aumenta le tasse per coprire il buco nella sanità: opposizioni sul piede di guerra 25/03 15:20 - Lezione di Resistenza al liceo Luzzati di Chiavari 25/03 15:09 - Garanzie, Nato e cereali. Quante partite dentro il cessate il fuoco per l’Ucraina 25/03 15:07 - Londra, guerra al contante: metro e treni si pagano il triplo. Homeless e turisti le prime vittime 25/03 14:43 - «Non lasciate che il mondo distolga lo sguardo»: le ultime parole del giornalista di Al Jazeera ucciso a Gaza 25/03 14:40 - Ft, Israele studia piani per occupare e governare Gaza 25/03 14:13 - Le linee rosse di Putin, cosa vuole veramente per fermare la guerra in Ucraina? 25/03 13:58 - Pirelli alla prova della guerra dei dazi. Domani il cda tra governance e rimpasto soci 25/03 13:15 - La preoccupazione del capo di Stato maggiore Portolano: «Russia e Cina nel Mediterraneo, pronto un contingente per le emergenze» 25/03 12:46 - Cremlino: 'Finora nessun accordo specifico sull'Ucraina. Con gli Usa colloqui tecnici, i contenuti non saranno resi pubblici' 25/03 12:38 - "Piani di guerra via messaggio". È bufera alla Casa Bianca sulla chat con il giornalista 25/03 12:00 - L’inesistente spot ucraino che incita i bambini a denunciare i familiari «interessati alla cultura russa» 25/03 11:47 - “Ecco a quali condizioni Putin accetterà la tregua. L’Europa si svegli”: parla l’ex capo del Kgb 25/03 11:40 - Gordievsky, la spia venuta dal freddo. Un caso di empatia strategica 25/03 10:59 - Ucraina, Zelensky domani all’Eliseo da Macron. Kiev: “Colpita base militare russa nel Kursk, uccisi 30 soldati” 25/03 10:58 - Conoscere la storia per governare la narrazione della sicurezza. La riflessione di Pigozzi 25/03 10:50 - Ucraina, 'i negoziatori russi torneranno a Mosca in serata' 25/03 10:36 - Strage in Sudan: attacco aereo dell’esercito su un mercato, uccisi centinaia di civili 25/03 10:12 - “L’amministrazione Trump mi ha inviato per sbaglio un messaggio con i suoi piani di guerra contro gli Houthi”, il racconto del direttore dell’Atlantic 25/03 10:09 - "Scorte per 72 ore per le famiglie in caso di crisi". L'Ue si prepara alla guerra? 25/03 10:08 - Ucraina, a Riad nuovi colloqui Kiev-Washington. Attesa dichiarazione congiunta Usa-Russia 25/03 09:26 - Blatter e Platini assolti anche in appello: erano accusati di frode. Le Roi: “Mossa per farmi fuori” 25/03 09:10 - Omicidio Diabolik, ergastolo per Calderon: “Il killer è lui” 25/03 09:02 - Israele bombarda la Siria: colpite basi militari. Rilasciato dopo l'arresto il regista palestinese Hamdan Ballal 25/03 08:53 - Il governo americano ha inserito per sbaglio il direttore dell'Atlantic in una chat segreta sui piani di guerra 25/03 07:55 - PRIME PAGINE | Mattarella: no ai dazi. Ucraina, raid durante le trattative 25/03 07:38 - Ucraina: a Riad colloqui fiume tra Usa e Russia, ma nessuna svolta sulla tregua. Sullo sfondo la missione di pace 25/03 07:32 - 'Il futuro di Waltz in dubbio dopo l'incidente della chat del Pentagono' 25/03 07:13 - Negoziati a Riad, Ucraina-Russia: accordo per il cessate il fuoco nel Mar Nero. Intesa sulla sicurezza dei siti energetici 25/03 06:54 - Colloqui fiume Usa-Russia ma nessun annuncio di tregua 25/03 06:42 - Accordo Usa-Russia-Ucraina per la navigazione sicura nel Mar Nero, Trump: fatti molti progressi. Ma Zelensky: «Mosca già prova a manipolare le intese» 25/03 06:35 - Ucraina, Russia-Usa: 12 ore di colloqui, Putin vuole le regioni invase 25/03 06:33 - Q-53 e F-47: cosa sappiamo del sistema congiunto di controfuoco degli Stati Uniti 25/03 06:13 - Dazi, adesso Trump frena su auto, farmaci e chip. Ma restano nel mirino i “dirty 15”, inclusa l’Europa 25/03 05:56 - La Groenlandia è difficile da difendere. La Danimarca ci prova 25/03 05:40 - Trump, i suoi diffondono per sbaglio i piani di guerra contro lo Yemen. La Casa Bianca apre un'inchiesta 25/03 04:54 - Il caso della chat sui piani di guerra contro gli Houthi condivisa dalla Casa Bianca su Signal con un giornalista: «Dimissioni» 25/03 04:43 - Stati Uniti e Russia parlano a Riad per più di dieci ore 25/03 04:00 - La Cina smentisce: "Noi coi volenterosi? Notizie infondate" 25/03 04:00 - Tank israeliani in marcia su Rafah. Gaza, scontro Tel Aviv-Vaticano 25/03 04:00 - Usa e Russia: obiettivo Mar Nero. "E a prendere la proprietà di Zaporizhzhia" 25/03 00:01 - Zagrebelsky: “Vedo il passato in guerra con il futuro” 25/03 00:00 - L’incubo dei droni filoguidati impossibili da intercettare 25/03 00:00 - Il Cremlino attacca Sumy per ottenere in cambio le quattro regioni contese 24/03 23:33 - Guerra Ucraina-Russia, le news del 24 marzo. Trump: “Stiamo parlando di linee demarcazione e Zaporizhzhia” 24/03 23:05 - Mattarella torna sui dazi: «Inaccettabili, la Ue li fermi» 24/03 23:04 - La guerra a Putin sì, quella dei dazi no. Europa a due velocità 24/03 23:01 - La storia il comunismo e la libertà 24/03 23:00 - «Volenterosi in Ucraina», Pechino smentisce 24/03 21:04 - Usa-Russia, 12 ore di colloqui a Riad. Trump ci crede: «Terre rare ed energia, accordo con l’Ucraina a un passo» 24/03 20:49 - Trump: 'Stiamo discutendo di territori e Zaporizhzhia'. Mosca: da Riad nessuna firma 24/03 20:25 - La guerra dei dazi. Trump frena su auto, farmaci e chip 24/03 20:25 - Scontri in Cisgiordania: arrestato il regista di "No Other Land" 24/03 20:23 - Giornalista Atlantic aggiunto per errore in una chat sulla guerra in Yemen: come funziona Signal e cosa dice la legge Usa 24/03 19:42 - L’incredibile piano di guerra dell'Amministrazione Trump su Signal 24/03 19:30 - IL DIARIO, dai colloqui di pace a Riad allo scontro tra la Lega e Forza Italia sulla politica estera. Ecco le notizie del giorno 24/03 19:30 - Prodi e l’Europa: “Spero che le follie di Trump provochino qualche risveglio” 24/03 19:20 - Ucraina, Trump: "Parliamo di centrale di Zaporizhzhia, presto accordo per terre rare" 24/03 18:59 - L’incredibile autogol dell’Amministrazione Trump. Così ha condiviso in chat i piani di guerra in Yemen (che J.D. Vance non voleva) 24/03 18:25 - Missile dallo Yemen, sirene a Tel Aviv. E Israele pianifica offensiva su larga scala a Gaza 24/03 18:12 - Ammissione della Casa Bianca: “Un reporter ha ricevuto per sbaglio in chat piani di guerra ultra confidenziali” 24/03 17:44 - Ucraina, a Riad i colloqui Usa-Russia. Trump: “La centrale di Zaporizhzhia? Alcuni dicono che dovrebbe essere nostra” 24/03 17:37 - Trump: "A breve intesa sulle terre rare con Kiev". Il Cremlino avverte: "Nessuna firma a Riad" | La diretta 24/03 17:31 - Irlanda: così una trade war Usa-Ue si mangerebbe la Tigre Celtica 24/03 17:23 - "Siamo soltanto numeri". Nuovo sfregio di Hamas contro gli ostaggi 24/03 17:14 - Usa, Trump e i dazi contro le auto: «Necessari in caso di guerra». Colpiti anche prodotti farmaceutici e alluminio 24/03 17:10 - Le notizie del giorno in tempo reale, a Riad i colloqui di pace tra Usa e Russia. Zelensky: “Mosca è riuscita a influenzare i funzionari USA”. Trump: “Annuncerò dazi su auto, alluminio e farmaci” 24/03 16:34 - Ucraina, raid russo su Sumy: almeno 74 feriti, 14 sono bambini 24/03 16:15 - Cosa si dice in TV, Bertinotti: “La Meloni su Ventotene? Le avrei tirato un oggetto contundente”. Calenda: “Orsini è un propagandista russo”. Travaglio: “E voi siete i trombettieri della Nato” 24/03 16:02 - Non solo Ucraina, perché nel Balcani si gioca il derby Occidente vs Cina 24/03 15:58 - Mi fido più di Zagrebelsky che di questa Unione Europea guerrafondaia 24/03 15:09 - Dall’IndoMed all’Artico, ecco perché Trump punta sulle navi