Nel mirino anche la Russia. Resta l'incertezza se i dazi entreranno in vigore subito o se ci sarà un margine per negoziare, come stanno già facendo molti Paesi, Italia compresa. Alcuni puntano sugli investimenti in Usa dei propri colossi industriali: come il gruppo sudcoreano Hyundai, che ha annunciato un investimento da 20 miliardi di dollari
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