"Difense, go!" ("Vai, difesa!"), "Watch the ball!" ("Guarda la palla!"), "Let's go!" ("Andiamo!"). Si sente gridare così, dentro e fuori il campo. Non si tratta di una cittadina del midwest degli Stati Uniti, ma di Luceto, Albisola Superiore, Savona. Qui, il "Pirates Field" di via Saettone si è trasformato in un angolo di America, domenica pomeriggio 6 aprile, per la squadra locale per la prima volta nella massima serie in cui domenica ha ospitato in casa i big, i campioni dei Guelfi, da Firenze, per la week 8 , l'ottava settimana di gare della Italian Football League , il punto più alto a livello nazionale dello sport a stelle e strisce per eccellenza. Entrano in campo accompagnati da musica, bandiere e fumi colorati di blu e bianco, i padroni di casa, facendo le waves , ovvero mimando le onde, loro che sono "pirati", dopo aver scaldato le voci e gli umori nella warm up room , ovvero la "stanza del riscaldamento". Dove si riuniscono i giocatori prima di iniziare. È questa, la coreografia che i Pirates hanno scelto per l'ingresso sul terreno di gioco, com'è usanza tra le squadre di football americano.
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