Durante l'incontro alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino si è impegnato a comprare 100 miliardi di dollari di armi americani, una fornitura che verrà finanziata dall'Unione europea. Il documento è stato visionato dal Financial Times. E la collaborazione tra Ucraina e Stati Uniti potrebbe non finire qui: Washington potrebbe a breve firmare un accordo di 50 miliardi di dollari per produrre droni con le aziende ucraine che hanno sviluppato questa tecnologia sin dall'invasione della Russia nel 2022. In questo modo il presidente ucraino ha cercato di ottenere dall'America garanzie sulla propria sicurezza dopo un accordo di pace con la Russia. La proposta dell'Ucraina fa leva sul desiderio del presidente americano di favorire l'industria americana. Proprio durante la conferenza alla Casa Bianca, Donald Trump ha detto "Non stiamo dando nulla. Stiamo vendendo armi", a chi gli aveva chiesto lumi su nuovi aiuti militari statunitensi a Kyiv. Il documento ribadisce l'appello dell'Ucraina a un cessate il fuoco, che Trump aveva nei mesi scorsi sposato salvo poi cambiare idea dopo l'incontro con Vladimir Putin a favore del perseguimento di un accordo di pace globale. Un cessate il fuoco che invece è considerato ancora necessario dagli europei. Il documento sottolinea inoltre che una “pace duratura non si baserà su concessioni e regali gratuiti a Putin, ma su un solido quadro di sicurezza che impedirà future aggressioni”. Proprio per questo l'Ucraina non accetterà alcun accordo che preveda concessioni territoriali alla Russia, e insiste sul cessate il fuoco come primo passo verso un accordo di pace completo. Secondo il documento, Kyiv respinge anche la proposta avanzata da Putin a Trump in Alaska di congelare il resto della linea del fronte se l'Ucraina ritirasse le truppe dalle regioni orientali parzialmente occupate di Donetsk e Luhansk. Ciò creerebbe "un punto d'appoggio per un'ulteriore e rapida avanzata delle forze russe verso la città di Dnipro" e consentirebbe a Putin di "raggiungere gli obiettivi dell'aggressione con altri mezzi". Kiev insiste inoltre affinché la Russia le risarcisca integralmente i danni causati durante la guerra, potenzialmente coperti dai 300 miliardi di dollari di beni sovrani russi congelati nei paesi occidentali. Qualsiasi revoca delle sanzioni dovrebbe essere concessa solo se la Russia rispetterà il futuro accordo di pace e "giocherà lealmente", aggiunge il documento. In allegato al documento l'Ucraina ha aggiunto il resoconto di recenti filmati pubblicati dai media russi che dimostrano come il Cremlino non prende sul serio un potenziale accordo di pace e ha una bassa opinione della leadership di Trump, citando commenti denigratori sul presidente degli Stati Uniti fatti dal famoso conduttore televisivo Vladimir Solovyov. In uno, prende in giro Trump per aver “minacciato” la Russia, dicendo che Mosca potrebbe “distruggere [gli Stati Uniti] con armi nucleari”.
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