Putin alle famiglie dei marinai morti nel Kursk: “Non avevamo mezzi”
R50/ Il 12 agosto 2000 il sottomarino nucleare russo K141-Kursk, impegnato in una esercitazione nel Mare di Barents, naufragò a causa dell’esplosione di un siluro. Lo scafo si adagiò sul fondo a 108 metri di profondità. Dopo molti tentativi di salvataggio, una nave norvegese riuscì ad aggancia...
11/08/2025 22:01
La Repubblica