All’inizio c’è stato il cosiddetto “piano di pace” stilato nella sostanza a Mosca e firmato dallo “sceriffo” di Washington. Un’accozzaglia di 28 punti, che nell’insieme non poteva che produrre sgomento e un certo disgusto, ma al netto di balletti e giravolte per distrarre e creare confusione confermava l’autentica bussola di Trump fin dall’insediamento segnata dall’aggressione […] L'articolo I diktat li impone Mosca: il piano di pace in Ucraina è un ‘buon compromesso’ solo per Putin proviene da Il Fatto Quotidiano.
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