Dopo la Russia, la Cina. Dopo i tanti messaggi diffusi in russo, oggi la Central Intelligence Agency ha pubblicato sui suoi social media un video in lingua cinese. L’obiettivo è lo stesso: far leva sulla disaffezione per reclutare fornendo strumenti sicuri di comunicazione. In quei casi verso Vladimir Putin, in particolare dopo l’invasione dell’Ucraina; in […]
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