La guerra di terra tra Israele e Hezbollah sta provocando morti e feriti da entrambe le parti in Libano. Mentre sono in corso gli scontri nella periferia sud di Beirut, si registrano già otto soldati morti per l'esercito di Netanyahu e sei da parte dei miliziani, ma il bilancio totale è già salito dopo un solo giorno a 46 morti e 85 feriti. Hezbollah ha abbastanza combattenti, armi e munizioni per respingere Israele. Lo ha detto il capo dell’ufficio stampa, Mohammad Afif, secondo quanto riporta Al Jazeera. "Assicuriamo al nemico che questo è solo il primo round", ha affermato Afif ai giornalisti nel sud del Libano, aggiungendo che il Partito di Dio è pronto a "sacrificare il proprio sangue e la propria anima per la nostra patria per la grazia di Dio. Quello che è successo a Maroun al-Ras e in altre zone, inclusa Odaisseh, non è stato altro che la punta dell’iceberg". Segui su affaritaliani.it
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