I giornali se ne occupano, le tv ci mostrano immagini terribili, i politici del mondo discutono sul da farsi (il che non è molto incoraggiante), l’economia valuta le conseguenze. Però diciamo la verità: sul tram di oggi non si parla di Israele, Gaza, Hamas, Hezbollah, Libano, Iran. Son posti lontani, e poi da quelle parti si sono sempre odiati e scannati, meglio pensare ai nostri, di guai
Continua a leggere su "Il Secolo"