Gli hacker legati a Cina, Iran, Russia e Corea del Nord hanno cercato di utilizzare Gemini, l’intelligenza artificiale sviluppata da Google, per condurre attività di coding e scripting, raccogliere informazioni su potenziali obiettivi, cercare vulnerabilità note e facilitare le attività post-intrusione come eludere le difese. Sembra, in pratica, che abbiano utilizzato la tecnologia più come […]
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