Traduciamo il discorso alla nazione pronunciato oggi dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Cari ucraini, in questi ultimi giorni ho avuto quasi venti colloqui con i nostri alleati, e ognuno di loro mi ha detto la stessa cosa: sono colpiti da come l’Ucraina resiste sotto la pressione, continua a combattere per ottenere la pace per il proprio popolo e, in verità, per tutti in Europa. Il presidente finlandese mi ha aggiornato su ciò che la Russia ha comunicato, sia formalmente sia informalmente, e sulle condizioni che sta avanzando. Ora ci stiamo preparando a un incontro con la parte americana, per discutere i passi necessari a rendere la pace una realtà. E per garantirci una pace dignitosa. E quando tutta l’attenzione è concentrata sulla diplomazia e sulla difesa nel pieno di questa guerra, abbiamo bisogno di forza interna. La nostra forza interna è il fondamento della nostra unità verso l’esterno e delle nostre relazioni con il mondo. E perché questa forza interna esista, non devono esserci ragioni per distrarsi da ciò che conta: difendere l’Ucraina. Voglio che nessuno abbia dubbi sul nostro paese. Per questo, oggi annuncio una serie di decisioni interne. Primo. Ci sarà un rinnovamento dell’Ufficio del presidente. Il capo dell’Ufficio, Andriy Yermak, ha presentato le sue dimissioni. Gli sono grato per aver sempre rappresentato la posizione dell’Ucraina nel negoziato nel modo in cui doveva essere rappresentata: una posizione patriottica. Ma voglio eliminare ogni pettegolezzo e speculazione. Per quanto riguarda il nuovo capo dell’Ufficio, domani terrò consultazioni con le persone che potrebbero assumere questo incarico. (...) Quando tutti noi affrontiamo una sfida esterna come la guerra, dobbiamo essere forti anche all’interno. Il cento per cento della nostra forza deve essere concentrato esclusivamente sulla difesa dell’Ucraina. Tutti devono agire così – nell’interesse dello stato – e difendere il nostro stato. Questo principio rimane immutato. Gli incontri con la delegazione americana si terranno molto presto. Secondo. Il governo dell’Ucraina. Mi aspetto che il primo ministro Yuliia Svyrydenko, insieme ai parlamentari, attraverso il dialogo e l’unità, garantisca tre cose fondamentali. La più importante: l’adozione del bilancio per il 2026, il che significa garantire la capacità del nostro stato di difendersi, finanziare la nostra difesa, provvedere a tutti i pagamenti sociali e mantenere la resilienza di cui abbiamo bisogno. E’ ciò che il popolo si aspetta. (...) Terzo. Ho parlato con il servizio di Sicurezza dell’Ucraina, chiedendo di effettuare una propria valutazione della situazione all’interno del sistema di applicazione della legge e nelle regioni, da cui arriva troppa negatività. E naturalmente, l’esercito. I nostri combattenti sono eroi, stanno distruggendo il nemico, e questo è il fondamento che ci permette di costruire la diplomazia. (...) Ringrazio tutti coloro che difendono l’Ucraina – oggi e sempre. Coloro che garantiscono che la pressione sia esercitata sulla Russia, la causa di questa guerra, e non sul nostro stato, non sul nostro popolo, non sugli ucraini. Gli ucraini devono prevalere. E’ ciò che conta di più. La Russia desidera che l’Ucraina commetta errori. Non ne commetteremo. Il nostro lavoro continua. La nostra lotta continua. Non abbiamo il diritto di fallire, di arretrare o di metterci gli uni contro gli altri. Se perdiamo l’unità, rischiamo di perdere tutto: noi stessi, l’Ucraina e il nostro futuro. Dobbiamo restare uniti. Dobbiamo resistere. Non abbiamo altra scelta. Non avremo un’altra Ucraina. Stiamo difendendo l’Ucraina.
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