In Russia tira una brutta aria: la recessione, per stessa ammissione del Cremlino, è alle porte e le sanzioni continuano a tenere nella morsa Mosca e le sue banche. Inoltre, almeno per il momento, non c’è nessuna possibilità di riavere indietro i 300 miliardi di asset congelati e detenuti nei forzieri europei. Morale, a Vladimir […]
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