Haniyeh sulla bocca di tutti. Le reazioni inorridite degli alleati dell’Iran alla sua morte

31/07/2024 18:02 Il Foglio

UNIONE EUROPEA Il portavoce del Servizio di Azione esterna dell’Unione europea, Peter Stano, ha ricordato ieri che “l’Ue e altri partner hanno inserito Hamas nell’elenco delle organizzazioni terroristiche e che il procuratore della Corte penale internazionale ha chiesto un mandato di arresto contro Ismail Haniyeh con varie accuse di crimini di guerra”. Secondo Stano, l’Europa “ha una posizione di principio di rifiuto delle esecuzioni extragiudiziali e di sostegno allo stato di diritto, anche nella giustizia penale internazionale” e ha chiesto “a tutte le parti di esercitare la massima moderazione e di evitare qualsiasi ulteriore escalation”.   REPUBBLICA POPOLARE CINESE Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha detto ieri che Pechino si oppone “fermamente” all’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh ed è “profondamente preoccupata” che l’incidente possa portare a ulteriori disordini nella regione. Nonostante i legami economici e commerciali profondi con Israele, la leadership cinese ha sempre sostenuto la causa palestinese e soprattutto dopo il 7 ottobre – senza mai menzionare, in nessuna dichiarazione pubblica, il massacro di Hamas e senza mai avanzare la richiesta di liberazione degli ostaggi israeliani. La Repubblica popolare cinese vuole costruirsi un ruolo di potenza pacifica e influente alternativa a quella americana in medio oriente e nell’area  del Golfo, e tutte le sue mosse sono legate a questo obiettivo: la causa palestinese è la perfetta manipolazione per Pechino per rivendicare il suo ruolo di pace. “Hamas fa parte del tessuto nazionale palestinese e la Cina è interessata a intrattenere relazioni con esso”, aveva detto l’inviato cinese Wang Kejian durante un incontro con il leader Haniyeh in Qatar, a marzo. “In quel periodo era diventato virale sui social media cinesi un video in cui un presentatore televisivo si vantava che ‘TikTok ha vinto alla grande per la Palestina’”, ha scritto di recente su Newsweek Pesach Wolicki in un articolo titolato “La Cina sta conducendo una proxy war contro Israele”. “Il partenariato tra il Partito comunista cinese e Hamas va in entrambe le direzioni”, ha scritto Wolicki. “All’inizio di novembre, Khaled Meshal, uno dei principali leader di Hamas, ha dichiarato in un’intervista a una tv araba che Hamas ‘cerca la cooperazione con le superpotenze, Cina e Russia’ e che la Cina dovrebbe ispirarsi all’invasione di Israele da parte di Hamas per il piano di conquista di Taiwan”. Le Forze armate israeliane avrebbero trovato a Gaza attrezzature militari avanzate e tecnologia bellica cinese “di recente acquisizione”.  Questo ruolo della Cina nel conflitto ha un senso soprattutto se associato alle operazioni del gruppo armato yemenita, sostenuto dall’Iran, degli Houthi nelle acque del Mar rosso e del Golfo di Aden: a marzo Bloomberg ha scritto che gli Houthi avevano assicurato a Russia e Cina la libera circolazione navale e in cambio, Cina e Russia avevano promesso di fornire “sostegno politico” al gruppo.    Una settimana fa Pechino ha anche ospitato i negoziati con le quattordici fazioni rivali palestinesi, comprese Hamas e Fatah, che hanno portato alla firma della cosiddetta “dichiarazione di Pechino” per formare un governo di unità nazionale dopo la guerra a Gaza. Ma secondo diversi osservatori la morte di Haniyeh potrebbe “far deragliare l’accordo”: Wen Shaobiao, dell’Università di Studi internazionali di Shanghai, ha detto ieri al South China Morning Post che “è anche incerto se Hamas avrà ancora la capacità di controllare Gaza. L’assassinio del suo leader potrebbe intensificare la lotta tra le fazioni per il controllo di Gaza, portando potenzialmente a un nuovo ciclo di spaccature tra le fazioni”. La Cina è stata spesso criticata  per il suo sostegno alla causa palestinese in contraddizione con il trattamento della minoranza musulmana degli uiguri nella regione dello Xinjiang, dove più di un milione di persone è imprigionato nei campi di lavoro e di rieducazione.  RUSSIA “E’ un crimine politico assolutamente inaccettabile, che farà salire ulteriormente le tensioni in medio oriente e influenzerà negativamente i colloqui per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”, ha fatto sapere ieri con un comunicato l’ambasciata russa in Iran commentando l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh. Nelle prime ventiquattro ore dallo strike, Mosca ha deciso di tenere un profilo piuttosto basso, lasciando le dichiarazioni ufficiali a funzionari di basso profilo. Dopo la sede diplomatica in Iran, si è espresso durante un briefing regolare anche il viceportavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Andrey Nastasyin, che ha detto: “Senza dubbio l’assassinio di  Haniyeh avrà un impatto estremamente negativo sulla comunicazione indiretta tra Hamas e Israele” e ha condannato le azioni israeliane in Libano che costituiscono “una grave violazione della sovranità libanese”. Accanto alle dichiarazioni del diplomatico, ieri l’agenzia di stampa Tass ha raccolto quelle di Dmitry Gendelman, consigliere dell’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che all’agenzia russa ha detto: “Israele è interessato a proseguire i negoziati per la restituzione di tutti i 115 nostri cittadini rapiti che sono ancora trattenuti dai terroristi di Hamas a Gaza” EGITTO  Il ministero degli Esteri egiziano, in un comunicato ufficiale, ha “condannato la politica di escalation di Israele”, e avvertito delle “implicazioni di violare la sovranità dei paesi e degli assassinii”. Il ministero ha richiesto anche una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite per fermare “la pericolosa escalation in medio oriente”. L’aspetto più interessante della versione egiziana riguarda però il momento in cui avviene l’uccisione di Haniyeh, contemporanea “allo stallo dei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza”, che riflette l’assenza di “una volontà politica israeliana di pacificazione”. Il Cairo ha molto da perdere dal fallimento dei colloqui, e lo riconosce: “La recente escalation mina gli sforzi compiuti dall’Egitto e dai partner per porre fine alla guerra a Gaza e alle sofferenze del popolo palestinese”. Badr Abdel Aty, ministro egiziano degli Affari esteri e delle migrazioni, era ieri a Teheran per l’inaugurazione del presidente Massoud Pezeshkian. L’altro ieri aveva avuto una conversazione telefonica con il primo ministro libanese Najib Mikati e con il ministro degli Esteri Abdallah Bou Habib per informarli degli sforzi egiziani per una de-escalation. La giornalista americana Judith Miller, ex corrispondente dal Cairo del New York Times, ha scritto a metà maggio su Tablet che subito prima del 7 ottobre l’Egitto era sull’orlo del default. “Senza l’orribile massacro di Hamas e la tanto criticata rappresaglia di Israele a Gaza”, ha scritto Miller, “l’Egitto probabilmente non avrebbe ottenuto l’ancora di salvezza finanziaria internazionale che lo ha salvato ancora una volta dalla rovina economica, appena in tempo”. TURCHIA La Turchia è uno dei pochi paesi ad attaccare direttamente Israele, che non ha rivendicato l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh. In un messaggio affidato al social network X, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan – che qualche giorno fa aveva lasciato intendere la possibilità di invadere Israele per difendere l’alleato palestinese – ha scritto: “Questo assassinio è un atto spregevole volto a sconvolgere la causa palestinese, la gloriosa resistenza di Gaza e la giusta lotta dei nostri fratelli palestinesi, demoralizzando e intimidendo i palestinesi”. Scrive Erdogan che “lo scopo dell’assassinio di mio fratello Ismail Haniyeh è lo stesso dei disgustosi attacchi contro Sheikh Ahmed Yasin, Abdulaziz al Rantisi e molte altre figure politiche di Gaza; tuttavia, la barbarie sionista non sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi come ha fatto finora”. Il 20 aprile scorso, Haniyeh era volato a Istanbul, dove aveva incontrato Erdogan. Non erano stati offerti molti dettagli della loro conversazione, ma secondo un comunicato turco i due leader avevano discusso “le questioni relative agli attacchi di Israele alle terre della Palestina, in particolare a Gaza, gli sforzi per un’adeguata e ininterrotta consegna di aiuti umanitari a Gaza e un processo di pace equo e duraturo nella regione”. In una conferenza stampa durante il vertice della Nato a Washington, il presidente turco aveva detto che “fino a che non sarà raggiunta una pace completa e sostenibile in Palestina, i tentativi di cooperazione con Israele all’interno della Nato non verranno approvati dalla Turchia”.  QATAR Il Qatar era la seconda casa di Ismail Haniyeh, ed è tutt’oggi il maggior finanziatore di Hamas. Ma è il ricco paese del Golfo a gestire anche gli accordi con Israele per la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco. Ieri il ministero degli Esteri del Qatar, in un comunicato, ha scritto che “l’uccisione di Haniyeh rappresenta una pericolosa escalation”. Lo sceicco e primo ministro del Qatar Mohammed Bin Abdulrahman al Thani ha scritto su X: “Gli omicidi politici e i continui attacchi ai civili a Gaza mentre i colloqui continuano ci portano a chiederci: come può avere successo la mediazione quando una parte assassina il negoziatore dell’altra parte?”. Poi ha avuto una conversazione telefonica con il segretario di stato americano Antony Blinken, durante la quale è stato discusso “il proseguimento dei lavori per il cessate il fuoco a Gaza”. AFGHANISTAN I talebani al potere hanno rilasciato una dichiarazione ieri, chiedendo un’azione globale per fermare “l’aggressione” israeliana, e descrivendo la morte di Haniyeh come una “grande perdita per la comunità islamica e per il movimento jihadista”. Il leader di Hamas era stato uno dei primi, nell’agosto del 2021, a congratularsi con i talebani per la “fine dell’occupazione americana”, come “preludio alla scomparsa di tutte le forze di occupazione, prima fra tutte l’occupazione israeliana della Palestina”.  SUDAFRICA Al momento, non c’è stata alcuna dichiarazione sulla morte di  Ismail Haniyeh da parte del Sudafrica. Il 18 ottobre del 2023 la ministra degli Esteri del paese, Naledi Pandor, era stata criticata per aver avuto una telefonata con il leader di Hamas Ismail Haniyeh, su sua richiesta, per “discutere di come far arrivare gli aiuti umanitari in Palestina”, soltanto 10 giorni dopo l’attacco mortale contro Israele. A dicembre dello scorso anno il Sudafrica ha portato davanti alla Corte internazionale di giustizia lo stato ebraico con l’accusa di genocidio contro la popolazione palestinese.  ARABIA SAUDITA  Finora non c’è stata alcuna dichiarazione sulla morte di  Ismail Haniyeh da parte dell’Arabia Saudita  VENEZUELA  Nel 2019 Hamas e Hezbollah espressero un forte appoggio a Maduro nel momento del confronto con Guaidó, ma dal ministero del Poder Popular de Venezuela para Relacciones Exteriores non risultano ancora commenti all’uccisione di Haniyeh. Probabilmente, perché in questi momenti il regime di Caracas è  in tutt’altre faccende affaccendato. CUBA La Cancilleria di Cuba ha diffuso un post del presidente  Miguel Díaz-Canel Bermúdez. “#Cuba condanna fermamente l’omicidio di Ismail Haniyeh a Teheran, in chiara violazione del diritto internazionale e mettendo ulteriormente in pericolo la situazione in medio oriente, la pace e la sicurezza internazionale. Sentite condoglianze al fratello popolo palestinese, alla famiglia e agli amici”. BRASILE  Più articolato il messaggio del Brasile, socio fondatore dei Brics. Il governo brasiliano condanna  l’assassinio di Haniyeh e “ripudia la flagrante mancanza di rispetto per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Iran”. Per Brasilia “gli atti di violenza, di qualunque natura siano, non contribuiscono alla ricerca di stabilità e pace durature in medio oriente” perché ostacolerebbero “le possibilità di una soluzione politica al conflitto a Gaza, incidendo negativamente sui colloqui in corso per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Il Brasile rinnova il suo appello a tutti gli attori affinché esercitino la massima moderazione, al fine di evitare che la regione entri in un conflitto di grandi proporzioni e conseguenze imprevedibili”. Nessun riferimento, però, alle azioni violente di Hamas contro Israele.

Continua a leggere su "Il Foglio"
Altre notizie da "Il Foglio"
ULTIMA ORA
30/12 23:01 - Catania, in marcia contro l’economia di guerra 30/12 22:30 - Guerra Ucraina - Russia, news di oggi. Blackout a Mosca, fino a 600mila persone senza luce 30/12 21:45 - Gli auguri di Emergency per il 2026: Ripudiamo la guerra, quest'anno e quello che verrà – Il video 30/12 20:42 - Media, Warner Bros verso la bocciatura dell’offerta di Paramount 30/12 20:20 - 'Nessuna prova del raid sulla dacia', il 6 vertice europeo a Parigi 30/12 19:50 - Vannacci e il no al decreto armi all’Ucraina: «Non sono un pacifista ma queste forniture allungano la guerra» – Il colloquio 30/12 19:22 - Le pretese del Cremlino su Zaporizhzhia 30/12 17:00 - Putin la guerra la fa ai russi: ogni mese perde 25mila soldati, ne recluta 30mila. In 10 mesi almeno 250mila morti 30/12 16:57 - Droni ucraini contro casa di Putin? Niente prove e dati sballati, l'analisi 30/12 16:50 - Autotrasportatori sul piede di guerra per l’aumento dei pedaggi: “Scaricata sulle nostre spalle l’incapacità di governare” 30/12 16:21 - Von der Leyen: 'L'adesione all'Ue è un vantaggio per Kiev e per l'Europa' 30/12 16:01 - Sicurezza di sabbia. I 91 droni a Valdai mettono alla prova le garanzie che Trump può dare a Kyiv 30/12 15:35 - Trump, l'Ucraina, le riforme: il 2025 di Giorgia Meloni 30/12 14:38 - Cisgiordania: i coloni assaltano un villaggio, 5 palestinesi arrestati e uno ferito 30/12 14:34 - Dl Ucraina, Vannacci: “Non va votato”. Giorgetti: “Io farò quello che dice Salvini, non lui” 30/12 14:21 - Yemen, il grande gioco arriva al Somaliland. Mentre Riad e Abu Dhabi sono 'ai ferri corti' 30/12 14:07 - Il 2026 sarà l’anno della riforma della Difesa? Tutte le priorità delle Forze armate 30/12 13:51 - Roberto Vannacci inguaia Meloni e Salvini sul decreto armi: «Basta soldi all’Ucraina, il Parlamento non lo voti» 30/12 13:28 - La pace si allontana? La diretta con Alessandro Orsini 30/12 12:37 - Riunione dei leader europei sull'Ucraina. Mosca: 'Irrigidimento dei negoziati dopo l'attacco di Kiev' 30/12 12:35 - Blocco navale e aereo per i rifornimenti Usa: ecco il vero piano cinese per Taiwan 30/12 12:00 - Il mondo in guerra: anche al Senato si affronta il tema Ufo 30/12 11:48 - Pensioni, il governo non esclude di intervenire sul riscatto della laurea e le finestre 30/12 11:47 - Dentro le manovre militari cinesi intorno a Taiwan. L’analisi del gen. Caruso 30/12 11:19 - Una nuova geografia commerciale. L’eredita dei dazi secondo McKinsey 30/12 11:19 - Così Trump, Putin e Xi guardano all’Artico per i nuovi equilibri globali. Scrive Bozzo 30/12 11:15 - Riunione dei leade europei sull'Ucraina. Mosca: 'Irrigidimento dei negoziati dopo l'attacco di Kiev' 30/12 11:14 - Mosca accusa Kiev del presunto attacco alla residenza di Putin, l’analisi: “Non c’è nessuna prova” 30/12 11:09 - Droni contro casa Putin, Ucraina: "Da Russia nessuna prova". Medvedev: "Zelensky dovrà nascondersi per il resto della vita" 30/12 10:43 - “Negli ultimi 10 mesi morti fino a 350mila soldati russi: pubblicati +40% dei necrologi rispetto al 2024” 30/12 10:43 - La storia dei fratelli d’Inzeo, leggende dell’equitazione, si lega a quella di Maria Sole Agnelli 30/12 10:29 - Russia, segnale all'Europa: missili Oreshnik schierati in Bielorossia 30/12 10:03 - Zelensky: "Dialogo con Trump su dispiegamento truppe Usa". Mosca: "Sistema missilistico Oreshnik operativo in Bielorussia" 30/12 09:31 - 130 aerei in volo e razzi durante i giochi di guerra: la mossa dell'anaconda della Cina a Taiwan 30/12 09:01 - Dallo spionaggio ai proxy civili. Come cambia la minaccia russa nel cuore dell’Occidente 30/12 09:00 - Hamas trasforma la carità in un'arma 30/12 09:00 - Trump su due fronti: Ucraina e Nigeria. La fatica di Sisifo del Tycoon: convincere Putin e sfidare l’Isis 30/12 08:57 - Approvato il decreto Ucraina, resta l'aggettivo 'militari': tensione con la Lega 30/12 07:49 - Nuovo colloquio dei leader Ue su Kiev. Zelensky: “Non mi fido di Putin, noi abbiamo bisogno degli Usa” 30/12 07:46 - PRIME PAGINE | Mosca accusa: droni su una casa di Putin. Kiev: bugie 30/12 07:28 - L’EDICOLA, La Stampa: “Ucraina, Trump alza la voce”. Il Corriere: “Mosca accusa, gelo sulla pace”. Il Fatto: “Sabotaggio alla pace: 91 droni su casa Putin” 30/12 07:17 - BB sarà sepolta a Saint-Tropez: si teme la guerra sul testamento 30/12 07:05 - Capodanno solidale in Italia, da Torino a Cosenza: cene sospese, donazioni per i popoli in guerra e concerti benefici 30/12 06:55 - Zelensky: riunione Volenterosi in Francia il 6 gennaio. Kiev: «Da Mosca nessuna prova dell’attacco a residenza di Putin» 30/12 06:30 - Ebbene sì, sono un ‘pacifinto’: perché la guerra in Ucraina doveva (e deve) essere fermata 30/12 06:00 - Ecco i missili low cost della Cina: così Pechino rivoluziona l'arte della guerra 30/12 05:50 - Dall’umiliazione ai sorrisi da amici. La "recita" di Donald e Volodymyr 30/12 05:42 - Bibi e lo scoglio della pace 30/12 05:40 - Trump accoglie l’"eroe" Netanyahu. Ultimatum ad Hamas 30/12 05:28 - Il cappio al collo di Taiwan 30/12 05:10 - La vita russificata di Mariupol costruita su morte e distruzione 30/12 04:24 - A che punto è Teheran con i suoi missili. Annunci e smentite dall’Iran 30/12 04:00 - La pace è più vicina soltanto a parole. Né Mosca né Kiev la vogliono davvero 30/12 04:00 - Gli aiuti all'Ucraina restano "militari". Ok del governo al decreto per Kiev 30/12 04:00 - Pioggia di cedole sull'economia di guerra 30/12 04:00 - Altissima tensione tra Cina e Taiwan 30/12 04:00 - Ucraina, garanzie Usa per 15 anni. Ma il Cremlino gela l'ottimismo 30/12 03:58 - L’attacco con i droni alla dacia di Putin è una false flag? Le prove mancanti e i sospetti sui servizi ucraini 30/12 00:10 - Russia, l'accusa a Kiev: "Ucraina ha attaccato casa di Putin". Trump: "Molto male" 30/12 00:00 - Putin riunisce i generali: “La vendetta è già pronta e ora duri nei negoziati” 30/12 00:00 - Droni contro Putin: sospetti su Kiev, ma i dati sballati di Lavrov portano al falso attacco 30/12 00:00 - La residenza di Putin a Novgorod: odiata da Stalin e custode dei segreti di Vladimir 30/12 00:00 - Ucraina, il politologo Fesenko: “Le trattative avanzavano, così Mosca le sabota” 30/12 00:00 - Dl Ucraina, Borghi: “Ho fatto io la trattativa, soddisfatto ma stavolta non voto” 29/12 23:24 - Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Zelensky respinge le accuse di Mosca: “Attacco alla residenza di Putin è una bugia, cercano un pretesto” 29/12 23:06 - Ucraina: per la pace manca l’accordo su territori e garanzie 29/12 23:04 - Dl armi, la Lega canta vittoria ma nei fatti non cambia niente 29/12 23:03 - Mosca accusa: «Stormi di droni contro la residenza di Putin». Ma Kiev nega 29/12 23:01 - La guerra, gli uomini e le donne 29/12 23:01 - Dividendi di guerra: 5 miliardi di dollari ai gruppi europei della difesa nel 2025 29/12 23:01 - La guerra in Ucraina vista da ElleKappa 29/12 20:45 - Manovra, Bonelli (Avs): "Piena di bugie, trasforma l'Italia in un'economia di guerra" – Il video 29/12 20:44 - 'Kiev ha attaccato una residenza di Putin'. Zelensky: 'Sono bugie' 29/12 20:27 - Guerra Ucraina - Russia, news. Casa Bianca: “Trump ha sentito Putin, telefonata positiva” 29/12 20:12 - Trump riceve Netanyahu in Florida: "Un eroe di guerra, otterrà la grazia" 29/12 20:01 - Ma il problema non è solo Hannoun, le sanzioni a Putin e Silvia Salis: quindi, oggi... 29/12 19:53 - Mosca accusa: 'I droni di Kiev su una residenza di Putin. Rivedremo la posizione negoziale'. Zelensky: 'Bugie, la Russia mina la pace' 29/12 19:41 - Manovra, l’ira di Bonelli: “Meloni ha commissariato il Parlamento. State trasformando l’Italia in un’economia di guerra” 29/12 19:30 - Armi all’Ucraina, decreto prorogato. Ma Salvini diserta il Consiglio dei ministri (“motivi personali”) 29/12 18:52 - Il Consiglio dei ministri approva il decreto Ucraina. Il 15 gennaio Crosetto alla Camera 29/12 18:30 - Droni sulla residenza di Putin a Novgorod, Mosca minaccia vendetta. Zelensky: “Bugie per sabotare i negoziati” 29/12 18:23 - Russia-Ucraina, quanto pesa l'economia nelle scelte di Putin? Il fattore tempo 29/12 18:00 - Pace Ucraina-Russia, arduo fidarsi di Putin ma a Mar-a-Lago stavolta Zelensky “ha vinto” (New York Times) 29/12 16:55 - Mosca: 'I droni di Kiev su una residenza di Putin, pronta una rappresaglia'. Lavrov: 'Rivedremo la posizione negoziale' 29/12 16:55 - L'accusa dei 91 droni contro la residenza di Putin, convinto che Trump starà sempre dalla sua parte 29/12 16:45 - Trump: "Putin vuole che l'Ucraina abbia successo" e Zelensky sorride – Il video 29/12 16:45 - Pompei (Deloitte): "Necessario favorire il dialogo tra imprese e le istituzioni" – Il video 29/12 16:40 - Approvato il decreto Ucraina: ci sono anche gli aiuti «militari», pure nel titolo. E a metà mese Crosetto sarà in Parlamento 29/12 16:39 - ++ Mosca, 'droni di Kiev su una residenza di Putin, pronta rappresaglia' ++ 29/12 16:25 - Mosca: «Droni di Kiev contro la residenza del presidente russo, pronta la rappresaglia». Zelensky: «Solo bugie». Trump chiama Putin 29/12 16:25 - "Ucraina ha attaccato casa di Putin con droni", Mosca accusa e annuncia risposta 29/12 16:24 - Zelensky lavora su due piani: i colloqui per la pace e la difesa contro gli attacchi russi incessanti 29/12 16:20 - Il Papa critica il riarmo, i leader preparano la guerra: così vanno scongiurati gli ultimi giorni dell’umanità 29/12 16:19 - Taiwan, nuovi giochi di guerra dalla Cina: "Simuliamo il blocco dei porti" 29/12 16:15 - Russia accusa Ucraina: "Droni contro casa di Putin". E annuncia rappresaglia. Zelensky: "Menzogne" 29/12 16:03 - Ucraina-Russia, "2026 sarà ancora anno di guerra": l'analisi dell'esperto 29/12 15:53 - Approccio degasperiano alla Difesa e “carta” Draghi. Il ruolo chiave dell’Italia in Ue visto da Fabbrini 29/12 15:45 - Mosca accusa Kiev: “Attaccata con 91 droni una residenza di Putin”. E minaccia ritorsioni 29/12 15:34 - Al via il Consiglio dei ministri, sul tavolo il decreto Ucraina 29/12 15:28 - E’ durata poco l’euforia della Lega: nel nome del decreto per l’Ucraina gli aiuti tornano “militari”