Quando caddero le prime bombe, ero sdraiato a pancia in giù sul tappeto in camera mia ad ascoltare la radio – trasmettevano Suffragette City di David Bowie: di colpo uno stridio metallico squarciò l’aria e un’esplosione si abbatté sulle nostre tende, spazzandole via dal loro binario. La pressione fu così violenta che mi sentii svenire, […] L'articolo Radio Sarajevo di Tijan Sila: una trasmissione pirata dal cuore della catastrofe proviene da Il Fatto Quotidiano.
Continua a leggere su "Il Fatto Quotidiano"