Quando, come nella guerra in Ucraina, sono coinvolte direttamente e/o indirettamente tutte le grandi potenze mondiali, non c’è possibilità che finisca a “pari e patta”. E, dopo quasi tre anni dall’invasione russa, vista l’aria che tira sul campo e fuori, non è difficile prevedere che il vincitore, forse ancor più politico che militare, sarà proprio Putin, l’invasore. Vae victis! disse il capo dei Galli Brenno dopo aver sconfitto e occupato Roma nel 390 a.C. Segui su affaritaliani.it
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