Entrambi gli schieramenti reclamano il successo. Ma a spoglio quasi completo il partito dell’oligarca legato a Putin è avanti. Le violenze ai seggi e le accuse di brogli elettorali. Parla l’oppositore Nika Gvaramia: “Sogno georgiano ha rubato l’elezione, il Paese vuole avvicinarsi a Bruxelles”
Continua a leggere su "La Repubblica"