L’uccisione di Armen Sarkisyan, tra crimine organizzato, guerra e giochi di potere, alimenta sospetti oltre l’ipotesi più ovvia. I servizi di Kyiv sanno colpire i pezzi grossi nel cuore di Mosca. Ma “Gorlovsky” era solo “un boss del malaffare”, dice a Fanpage.it l’esperto di mafia russa Galeotti. L’ex viceministro ucraino Gerashenko: “La vittima era in conflitto con il leader ceceno Kadirov per il metallo di Mariupol”.Continua a leggere
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