I centinaia di droni sulla capitale ucraina, che hanno colpito gli uffici del governo per la prima volta, vengono interpretati come un ultimatum a Zelensky prima di passare ad armi più distruttive e vuole spingere gli ucraini a interrompere l’offensiva che sta mettendo in crisi la capacità russa di produrre e distribuire carburante
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