“Se l'Europa deve sopravvivere, deve essere armata”, ha detto il premier polacco Donald Tusk illustrando al Parlamento le priorità del suo semestre alla guida del Consiglio dell’Unione europea. Un monito rilanciato anche da altri attori, dall’Alta rappresentante per gli Affari esteri Kaja Kallas, dal commissario alla Difesa Andrius Kubilius, ma anche dal segretario della Nato Mark Rutte e da diversi leader europei. Tutti concordi non solo su questo punto, ma anche sulla necessità di aumentare la spesa militare e, soprattutto, la produzione bellica continentale. Segui su affaritaliani.it
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