Tre ordigni sono esplosi nel nord della striscia di Gaza in prossimità delle forze israeliane, “in contrasto con le intese per il cessate il fuoco”. Lo ha riferito il portavoce militare di Israele sottolineando che “alcuni soldati sono rimasti feriti in modo non grave”. Per il governo egiziano però “la tregua si è svolta senza ostacoli per il quarto giorno”. L’Oms avverte che a Gaza c’è il rischio che muoiano più persone a causa di malattie che per i bombardamenti, la Mezzaluna Rossa denuncia: Israele ha bloccato l’ingresso di 58 ambulanze, provenienti da vari Paesi del mondo, nella Striscia di Gaza e solo 18 sono riuscite a entrare. Il segretario di Stato Usa Blinken assicura: “continueremo il lavoro per portare a casa il maggior numero possibile di ostaggi”
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