Quando, nell’estate del 1914, scoppia la Prima guerra mondiale, August Stramm (1874-1915) è un uomo di quarant’anni. Gli rimangono esattamente tredici mesi di vita prima di cadere sul fronte russo, l’ultimo del battaglione da lui comandato. È proprio in quell’ultimo anno di vita che egli compone due volumi di poesia – uno dedicato all’amore, l’altro […] L'articolo August Stramm, poesia come guerra (Traduzione di Stefanie Golisch) proviene da Il Fatto Quotidiano.
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