Nella mattinata del 4 settembre la lettera di dimissioni scritta a mano dal ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, si è aggiunta a quelle ricevute la sera prima dal presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Le richieste, ha detto, verranno esaminate in una prossima sessione. Il rimpasto non sembra toccare il primo ministro, Denis Shmyhal
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