L’offensiva è guidata dal gruppo fondamentalista Hayat Tahrir al-Sham, fino al 2020 affiliato ad Al Qaeda. Si tratta di uno sviluppo inatteso, reso possibile dalla scomparsa dei reparti di Hezbollah accorsi in Libano e dalle difficoltà dei Guardiani della Rivoluzione iraniani
Continua a leggere su "La Repubblica"