Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa: "Per l'invasione dell'oblast di Kursk l'Ucraina ha mobilitato la riserva mobile composta dalle brigate meglio addestrate, che in teoria avrebbero dovuto costituire la forza da impiegare per tamponare eventuali sfondamenti russi nel Donbass. Averli usati nel Kursk sguarnisce pericolosamente il fronte interno".
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