La caduta di Bashar al Assad compromette anni di investimenti russi e mina il prestigio di Mosca, con conseguenze sull'influenza del Cremlino nel Mediterraneo, sulla guerra in Ucraina e sul conflitto ibrido con l’Occidente. "È una sconfitta personale dello zar”, dice a Fanpage.it l’analista Suleymanov. E secondo l’accademico Kozhanov “Putin ha perso per sempre le sue basi nel Mediterraneo”.
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