“Morto un Putin, se ne fa un altro”. Nessun dubbio. Perché? “Perché i russi non perdonano le disfatte. È quello che vediamo è solo l’inizio della lotta per il potere dopo di lui”. Parola dello scrittore dissidente Michail Pavlovic Siskin, 62 anni, moscovita doc, da oltre vent’anni in Svizzera (la moglie è di Zurigo), uno […]
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