Scontri e 66 arresti, la polizia usa gas e cannoni d’acqua, il governo compiace Mosca e Putin con una legge repressiva che allontanerebbe la nazione dall’Europa. Ma la presidente georgiana Salome Zurabishbili si schiera a fianco dei manifestanti, «voi rappresentate una Georgia libera», annunciando che è pronta a porre il veto
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