Al termine dei funerali di Alexei Navalny, l'oppositore russo morto il 16 febbraio scorso in una colonia penale in Siberia, la moglie Yulia ha pubblicato un video sui social per ricordare il marito. Navalnaya non ha potuto partecipare ai funerali poiché attualmente vive fuori dalla Russia con i due figli avuti con Navalny, Dasha e Zachar. "Lyosha, grazie per 26 anni di assoluta felicità. Sì, anche per gli ultimi tre anni di felicità. Per il tuo amore, per avermi sempre sostenuto, per avermi fatto ridere anche dal carcere, e per aver sempre pensato a me. Non so come vivere senza di te, ma cercherò di vivere in un modo che ti renda felice e orgoglioso di me lassù. Non so se ci riuscirò o meno, ma ci proverò. So che ci incontreremo di nuovo un giorno. Ci sono così tante storie che non ti ho raccontato, così tante canzoni che ho salvato nel mio telefono per te: sciocche, divertenti e, a dire il vero, orribili, ma sono canzoni su di noi, e io volevo così tanto fartele ascoltare. Volevo così tanto vederti, ascoltarli, ridere e poi abbracciarti. Ti amerò per sempre. Riposa in pace". Navalnaya, già pochi giorni dopo la morte di Navalny, aveva pubblicato un video per annunciare che avrebbe continuato l'attività politica del marito. Prima al Consiglio Affari esteri Ue, poi al Parlamento europeo, ha accusato direttamente il presidente russo Vladimir Putin per la morte del marito: "E' un mafioso sanguinario", ha detto tra gli applausi all'Eurocamera.
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