Ipc, istituto dell’Onu, dichiara formalmente la carestia a Gaza: a rischio 132mila bambini. Tel Aviv nega: «Studio costruito su dati di Hamas». Il ministro della Difesa israeliano Katz intanto promette di distruggere Gaza City se Hamas non accetterà di disarmarsi, rilasciare tutti gli ostaggi rimasti nel territorio e porre fine alla guerra alle condizioni di Israele. «Presto, le porte dell’inferno si apriranno sulle teste degli assassini e degli stupratori di Hamas a Gaza, finché non accetteranno le condizioni israeliane per porre fine alla guerra», ha scritto Katz sui social. «Se non accettano, Gaza, la capitale di Hamas, diventerà Rafah e Beit Hanoun», già rase al suolo
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