Fonti palestinesi hanno riferito di “molte vittime” in raid dell’esercito israeliano sul campo profughi di Shati e nel sobborgo di Tuffah, entrambi a Gaza City. Secondo Ismail Al-Thawabta, direttore dell’ufficio stampa governativo gestito da Hamas, i morti provocati dai bombardamenti sarebbero almeno 42. Media israeliani hanno riferito poco dopo che l’obiettivo dei raid era il capo del dipartimento operativo di Hamas Raad Saad. Un’esplosione in una centrale termoelettrica di Kiev viene riferita dai media ucraini. Nella capitale però non era stato annunciato alcun allarme aereo, per il momento non si conoscono le cause della deflagrazione. Il ministero della Difesa russo, tuttavia, ha confermato un “massiccio attacco multiplo, aereo e marittimo, a lungo raggio e con i droni” lanciato dall’esercito nella notte “contro le strutture energetiche ucraine”
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