Centomila persone sono scese in piazza a Tel Aviv per chiedere la liberazione degli ostaggi, le dimissioni del premier Netanyahu e le elezioni anticipate. Il leader dell’opposizione Lapid parte per gli Usa, vedrà Blinken e Sullivan. L’Iran minaccia Israele in risposta all’attacco del primo aprile a Damasco: “Non rimarrà senza risposta”. Intanto a Budapest a migliaia hanno risposto all’appello di Peter Magyar, astro nascente dell’opposizione democratica, per chiedere le dimissioni del governo del premier Viktor Orban
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