L'accordo sul cessate il fuoco in Libano tra Israele e Hezbollah traballa tra accuse reciproche di violazioni. Per la prima volta, oggi, anche l'organizzazione sciita l'ha interrotta, esplodendo colpi di mortaio contro basi militari israeliane al confine. Per il Pentagono si tratta di “incidenti” che non metterebbero in crisi la tenuta della tregua, ma alcuni media riferiscono che l'esecutivo guidato da Netanyahu avrebbe informato gli USA dell'intenzione di voler attaccare di nuovo dopo i fatti di oggi.
Continua a leggere su "Fanpage"