Il 21 febbraio sostenevo: “Putin vuole rifare l’Urss”. Quella stessa sera in tv il leader russo riconosceva ufficialmente le repubbliche separatiste del Donbass, sue creature. Inoltre negava il diritto di esistere dell’Ucraina, “creatura artificiale dei bolscevichi” e “parte inalienabile della nostra storia, della nostra cultura e del nostro spazio spirituale”. E lasciava trapelare mire territoriali […] L'articolo Guerra in Ucraina, non salvare Kiev significa accettare le nuove regole del gioco di Putin proviene da Il Fatto Quotidiano.
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