Se Israele "accettasse un cessate il fuoco e smettesse di massacrare le popolazioni oppresse e innocenti della regione, ciò potrebbe influenzare l'intensità e la natura della nostra risposta". A dirlo è stato il presidente iraniano Massoud Pezeshkian. La tensione, tuttavia, resta alta nella regione. Sul fronte interno il governo di Netanyahu si trova a dover affrontare lo scandalo della fuga di notizie riservate.
Continua a leggere su "Fanpage"