Marco Di Liddo, direttore del Desk Russia e Caucaso del Centro Studi Internazionali, considera l'abbattimento del velivolo americano l'ultimo atto di un'escalation in corso dal 24 febbraio e che rimane costante. Con picchi come quello registrato nelle ultime ore che, però, "sono episodi con i quali le due parti hanno imparato a convivere dal Dopoguerra a oggi, stabilendo delle regole d'ingaggio per la gestione delle crisi" L'articolo Drone Usa abbattuto dalla Russia, l’analista: “Guerra aperta? Nessuno la vuole, ma questi episodi tengono alto il rischio” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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