L’epilogo più vergognoso che sconcertante della cacciata in mondovisione dopo l’aggressione a due voci, anzi a doppie urla, di Zelensky da parte del duo Trump-Vance, era leggibile nella forma e nella sostanza dell’approccio al presidente ucraino da prima dell’Inauguration day. La concertazione non tanto sotterranea tra il “nuovo sceriffo a Washington” ed il tiranno moscovita, […] L'articolo Anche nel modo di aggredire gli “ingrati”, Trump e Putin si assomigliano sempre di più proviene da Il Fatto Quotidiano.
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