La guerra in Ucraina sta vivendo una nuova fase, dopo la decisione di Usa e Ue di inviare i tank a Kiev per difendersi dalla Russia, la reazione di Putin è stata una pioggia di missili, morti e distruzione. L'escalation del conflitto adesso è veramente in atto e le conseguenze sono difficili da prevedere. Per questo si sta alzando un coro di proteste in Italia per l'intervento previsto di Zelensky al Festival di Sanremo. Il collegamento del presidente ucraino sul più nazionalpopolare dei palchi - si legge su Repubblica - non è gradito da: Matteo Salvini, Beppe Grillo, Alessandro Di Battista, Carlo Freccero, Maurizio Gasparri, Vauro Senesi, Fabio Volo, solo per citare i volti più noti. Di sicuro pesano e parecchio le dichiarazioni del vicepremier e leader della Lega: "Mi chiedo quanto sia opportuno che il Festival della canzone italiana abbia un momento con la guerra e le morti in corso. Non mi sembra che le cose vadano d’accordo". Annunciata una manifestazione di protesta a Sanremo, iniziativa della rediviva commissione Du.pre, ai tempi impegnata contro il Green pass: dal giurista Ugo Mattei a Carlo Freccero, all'attore Moni Ovadia, ecco i promotori. Segui su affaritaliani.it
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