L’ultima dal Cremlino sembrava essere l’apertura, per bocca del ministro degli esteri Sergei Lavrov, sulla possibilità di negoziati con rappresentanti dell’Occidente, con la premessa d’obbligo che la controparte non intenda “sopprimere” l’interlocutore. E l’eletto sarebbe questa volta, anche se pare a titolo esemplificativo, l’ex segretario di Stato John Kerry, “un vero partner di dialogo”, nonché […] L'articolo Ucraina, la Russia lancia John Kerry come interlocutore dopo aver silurato il Papa proviene da Il Fatto Quotidiano.
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