Anno nuovo, stangata nuova. Dal 1° gennaio 2025, l’Ucraina ha chiuso i rubinetti al gas russo diretto in Europa, facendo balzare i prezzi sopra i 50 euro al megawattora. A prima vista, l’impatto sulle bollette italiane sembra lontano, ma i segnali di allarme sono già ben evidenti: secondo Nomisma Energia, le famiglie si preparano a sborsare fino a 230 euro in più quest’anno, con rincari che potrebbero sfiorare il 30%. E tutto questo mentre gli stoccaggi italiani scendono lentamente dall’80% e i rigassificatori faticano a compensare. Segui su affaritaliani.it
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