Leonid Volkov, amico e collaboratore di Alexei Navalny, si è detto convinto che una protesta indetta per il 17 marzo, giorno finale delle elezioni presidenziali russe, sarebbe "l'ultimo testamento" del dissidente. La risposta del portavoce di Putin: "Conseguenze legali per coloro che in qualche modo reagiscono a queste chiamate".Continua a leggere
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