“Nel mio paese i cittadini sono registrati con nome, cognome e patronimico" spiega la signora Skirdova a ilfattoquotidiano.it. Nel momento di effettuare il passaporto, però, l'Ucraina non indica il patronimico. Di conseguenza “tutti i miei documenti d’identità italiani prodotti dal ministero dell’Interno non contengono il patronimico, perché per legge devono riscrivere i dati presenti nel passaporto”. Quando però ha presentato domanda di cittadinanza italiana tramite la piattaforma web del ministero dell’Interno ha dovuto inserire il patronimico come secondo nome, mentre non ha potuto inserirlo nei moduli degli altri documenti perché non lo riportano. E questo ha bloccato tutto L'articolo Nata in Ucraina, in Italia da 22 anni: non riesce ad avere la cittadinanza per un incredibile bug della piattaforma web del Viminale proviene da Il Fatto Quotidiano.
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