Il Corriere ricostruisce, in esclusiva, i legami con l’Italia di Egisto Ott, agente dei servizi di Vienna, legato a Jan Marsalek: si firmava «Giovanni Parmigiano» e monitorava i passaggi di cittadini russi e «contatti» di Putin nel nostro Paese. Come Maria Borodunova, amante del compagno di judo dello zar
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