In Europa e negli Stati Uniti la preoccupazione per la mancanza di rifornimenti da inviare a Kiev è diffusa, soprattutto tra gli analisti. C'è la consapevolezza radicata che con questi ritmi il conflitto è difficilmente sostenibile anche per l'enorme arsenale a disposizione dei Paesi del Patto Atlantico. "Adesso però è tardi per riconvertire l'industria", dice a Ilfattoquotidiano.it l'analista del Cesi Marco Di Liddo L'articolo L’Ucraina chiede razzi, ma la Nato è a corto di munizioni: “L’Occidente non contemplava più la guerra convenzionale” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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