Dispiegare fino a 10.000 soldati su territorio moldavo, e in particolare nella regione separatista della Transnistria. Sarebbe questo l’obiettivo ultimo di Mosca al confine con l’Ucraina, nel contesto di un più ampio piano di destabilizzazione della Moldova e di rafforzamento della propria presenza militare nell’Europa orientale, secondo quanto affermato dal primo ministro moldavo Dorin Recean […]
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