In un film russo del 1996 (titolo: Il prigioniero delle montagne), un anziano ceceno, Abdul-Murat, con un figlio prigioniero in Russia ordina a due soldati russi catturati nel Caucaso settentrionale di scrivere alle loro madri in modo che facciano pressione sulle autorità zariste per uno scambio. “Scrivete – spiega – in modo che vengano e […] L'articolo I tabù della Russia sulla guerra in Ucraina: tra nuove reclute, migliaia di dispersi e la repressione dei familiari lasciati soli a cercarli proviene da Il Fatto Quotidiano.
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