Cavi sottomarini (vecchi e nuovi), gasdotti che si allacciano idealmente alla geopolitica (prima che ai giacimenti) e alleanze che mutano il loro peso specifico. C’è tutto questo (e anche altro) nell’agenda energetica dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, consapevoli che da un lato la contingenza della guerra in Ucraina ha cambiato scenari e parametri […]
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