I nostri conti pubblici sotto la lente di ingradimento di Moody's: secondo l'agenzia di rating statunitense la corsa al riarmo dei Paesi della Nato innescata dalle minacce di Mosca- solo ieri il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che i caccia F-16 saranno un bersaglio concreto dell'aviazione russa- "complicherà gli sforzi di riduzione del debito e potrebbe indebolire il loro profilo di credito", esacerbando il conflitto sociale. Per Moody's "Spagna e Italia sono particolarmente vulnerabili", avendo "i maggiori gap nella spesa per difesa (rispetto all'obiettivo Nato del 2% del Pil, ndr) e i livelli più bassi di sostegno popolare a ulteriori aumenti di spesa militare". L'allarme è dell'agenzia di rating Moody's, secondo cui nello scenario base il debito dell'Italia salirebbe al 144% del Pil nel 2030, ma arriverebbe al 147% nel caso di raggiungimento del 2%. Segui su affaritaliani.it
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